Marina Masotti |
Giuseppe Caccialanza e Alessandro Faini |
Sabato 14 maggio ore 17Libreria
LiberaMentePresentazione del libro
RACCONTI SEGRETI
I riti dell'amore
Interverrà la curatrice dell'opera Marina Masotti
La performance narrativa sarà accompagnata dai musici: Alessandro Faini alle chitarre e Giuseppe Caccialanza alla tastiera
INTERVISTA RILASCIATA DA ORCHIDEA
SOLISTA A MARINA MASOTTI
GENTILE
ORCHIDEA CHI SI NASCONDE SOTTO QUESTO NOME
FLOREALE?
Sono una donna di mezza età a cui piacciono le orchidee come a te.
Scrivo
da sempre per passione, ma solo negli ultimi tempi questo è diventata una
esigenza vitale ed anche in questo siamo simili.
Mi
ritengo una persona disincantata dalle vicissitudini, non proprio tranquille,
ma nonostante tutto vorrei vivere senza troppi timori e ritrovare il gusto
della Vita, soprattutto nelle piccolo cose di tutti i giorni.
COME LE E’ VENUTA L’IDEA DI SCRIVERE RACCONTI CHE NON DEFINIREI EROTICI
MA SENSUALI, DELICATI E ANCHE PASSIONALI?
Come le
ho già anticipato scrivo appassionatamente di sentimenti, di piaceri e di
dolori…
Oggi
tanti scrivono di amore e di eros ma pochi considerano i riti amorosi come
occasioni da vivere senza falsi pudori per ritrovare il piacere della Vita in
armonia con se stessi e l’altro; il donarsi piacere è un modo per ritrovare
sensazioni ed emozioni ormai sopite dai ritmi sempre più incalzanti del
QUOTIDIANO. Corriamo perchè così fan tutti, consumiamo perchè il mercato ce lo
impone ed anche il corpo viene continuamente offeso ed usato per mandare
messaggi distorti che non portano nè gioia nè appagamento ma ci fanno sentire
inadeguati.
La
protagonista Marika diviene messaggera di piacere e bellezza senza archetipi;
vive al massimo ogni incontro come fosse quello con il principe sognato che
forse non esiste. Alla fine dopo tante avventure per lo più piacevoli, diventa
consapevole di avere un Tesoro che sta solo a lei arricchire o disperdere.
QUANTA REALTA’ E QUANTA FANTASIA SI
RITROVANO NELLA NARRAZIONE…?
Come in
ogni buon lavoro realtà e fantasia sono un’alchimia magica, dove a volte
neppure l’autore riesce a stabilire l’esatto confine.
Di
sicuro ricordi, sogni e desideri sfumano colorando lo scritto per lasciar
spazio alla fantasia del
lettore.
Un
consiglio di lettura: “Leggere non più di un racconto alla volta,
quando ci si sente rilassati e predisposti a lasciar fluire emozioni ed
immaginazione. Ultimo appunto se posso è quello che chi non ha il cuore aperto
e scevro da pregiudizi eviti di leggere.
A cura di Marina Masotti