Aprile 2015 - Mostra personale di Corrado PENNATI: RIFLESSI NELL'ACQUA

Corrado Pennati e Silvano Valentini

Inaugurazione mostra 4 aprile 2015



Pennati - L'Adda a Brivio - olio 30x60

Corrado Pennati

Per tutto il mese di APRILE 2015 la Libreria LiberaMente ospiterà la mostra personale del pittore CORRADO PENNATI
Inaugurazione dell'esposizione
SABATO 4 APRILE ORE 16:30
L'Artista sarà presentato dal noto critico d'Arte Silvano Valentini

Corrado Pennati nasce a Casatenovo nel 1954 in un periodo, quindi, di grandi trasformazioni economiche e socio-culturali durante il quale l’operosa Brianza conosce rapidamente l’industrializzazione.Vive la sua infanzia a stretto contatto con le tradizioni contadine di cui fa esperienza e tesoro grazie ai nonni paterni, che rimarranno profondamente radicate in lui. Scopre la passione per il disegno e la pittura sui banchi della scuola media rendendosi presto conto che sarà questa per lui la migliore forma per esprimere i propri sentimenti e rappresentare la realtà che lo circonda.Negli anni della sua giovinezza, pur lavorando, continuerà da autodidatta a coltivare il suo talento cercando di immortalare prevalentemente proprio quegli aspetti tipici delle radici contadine brianzole che sente suoi e che teme vadano perduti.Cascine dei luoghi a lui più vicini, momenti di vita agreste, arnesi e mestieri, volti segnati dalla fatica e dal tempo, saranno i suoi soggetti preferiti, raffigurati con tecniche diverse così come visti e conosciuti. Questa resterà una nota caratteristica del suo dipingere anche se negli anni volgerà la sua attenzione anche ad altri aspetti che di volta in volta colpiranno la sua sensibilità verso la bellezza. Desideroso come è di intraprendere sempre nuove forme espressive, nel suo percorso di pittore sperimenta ed approfondisce diverse tecniche pittoriche dall’olio su tela a pennello o a spatola, al disegno a matita, a gessetto, dall’uso del carboncino all’acquerello e, non sentendosi mai arrivato, non cessa di aprirsi al nuovo.
A partire dal 1984, e per diversi anni, ha modo di frequentare e far parte della “Bottega dell’Arte” di Missaglia, un gruppo di artisti che sotto la guida attenta ed esperta del Maestro Sante Pizzol e di Gerry Scaccabarozzi, condivide la stessa passione. Sarà questa per Corrado un’esperienza molto arricchente sia sotto il profilo umano, che artistico, offrendogli la possibilità di affinare le capacità già maturate, nonché di scoprirne di nuove. Si trova a suo agio in un ambiente dove poter condividere le esperienze fatte, dove confrontarsi con altri, dove con discrezione e disponibilità si mettono a disposizione di tutti le conoscenze acquisite. Quando per motivi diversi lo spirito del gruppo non sarà più lo stesso, cesserà di frequentare mantenendo comunque ottimi rapporti con molti dei suoi “compagni di viaggio”.
Nel 1994 inizia una nuova avventura nel campo ancora sconosciuto della pittura su ceramica decidendo di frequentare un corso tenuto dall’artista Augusta Biffi Trinchero. Si appassiona da subito ed ottiene risultati brillanti realizzando con uno stile personale pezzi davvero unici con la particolarità del disegno fatto a mano libera senza fare ricorso a ricalchi di alcun tipo.
Durante la sua carriera artistica tiene mostre sia personali che non in diverse località; partecipa a diversi concorsi ed estemporanee ottenendo riscontri di pubblico e di critica più che positivi. Non persegue con accanimento il successo personale quanto, invece, ricerca il piacere di sentirsi compreso ed apprezzato per le emozioni che i suoi dipinti riescono a trasmettere, per le sensazioni che possono suscitare. La soddisfazione più grande per l’artista è proprio quella di “parlare” attraverso i suoi lavori e di veder trasparire sui volti di chi li guarda gli stessi sentimenti da lui provati.
Una rassegna tra le tante merita un’attenzione particolare, perché ha segnato il suo esordio pubblico come pittore e alla quale non manca di partecipare da oltre 25 anni. Si tratta della Mostra di Santa Apollonia che si tiene a Viganò ogni anno in occasione della festa patronale e del paese e che è ormai una tradizione da rispettare.
Alimentata da nuovi stimoli e spunti , coltivata instancabilmente per migliorare la forma espressiva e la tecnica, quella per la pittura è per l’artista una vera e propria passione, che cresce nel tempo senza conoscere battute d’arresto. Non è, infatti, per lui possibile rinunciare a fissare con i pennelli tutto ciò che colpisce il suo gusto estetico, lasciando trasparire lo stato d’animo che muove la sua mano. Come uno scrittore fa ricorso a carta e penna per fermare i suoi pensieri perché rimangano ed altri possano conoscerli, così Corrado guida il pennello in modo sciolto ed istintivo per dare voce alla sua anima.
la moglie,
Enrica


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