Mostra fotografica "30treddi" di Gianpaolo Rossi - Marzo 2014



mostra fotografica

di
Gianpaolo Rossi


30treddi
                                                     (anaglyphoto)



dal 1 marzo 2014 
al 31 marzo 2014
negli orari della libreria


In un momento come questo, dove impazza il cinema 3D, la Libreria LiberaMente ospita una mostra fotografica di immagini in tridimensione.  Per vedere le foto verranno forniti degli appositi occhialini.
Un anàglifo (anagliphoto) è un'immagine stereoscopica, o stereogramma, che, se osservata mediante appositi occhiali dotati di due filtri di colore complementare l'uno rispetto all'altro, fornisce una illusione di tridimensionalità.
Da qualche anno si assiste ad un considerevole revival dell'anaglifo, utilizzato soprattutto per la rappresentazione di immagini digitali statiche (fotografie o immagini generate al computer) diffuse attraverso Internet. Con i  programmi di fotoritocco che lavorano su più livelli, l'immagine destinata all'occhio sinistro viene filtrata per rimuovere il blu e il verde, mentre l'immagine destinata all'occhio destro viene filtrata per rimuovere il rosso. Le due immagini possono inoltre essere messe a registro in fase di composizione. Per poter osservare le due immagini separatamente, viene successivamente richiesto l'uso di appositi occhiali filtrati con i medesimi colori della stampa: l'occhio che vede attraverso il filtro rosso vedrà le parti rosse dell'immagine come "chiare/bianche" e le componenti ciano (blu e verdi) come "scure/nere". Allo stesso modo l'occhio che vede attraverso il filtro ciano scarterà le componenti rosse, vedendo solamente quelle ciano (verde+blu). Le parti bianche, nere o grige (prive di crominanza), verranno percepite sia dall'occhio destro che dal sinistro.
Gianpaolo Rossi ci introduce con le sue immagini in questo mondo che sembra quanto di più moderno ci sia. In effetti, il primo sistema per produrre immagini anaglifiche viene sviluppato nel 1853 dal tedesco Wilhelm Rollmann, a Lipsia, che utilizzò occhiali con un filtraggio rosso-blu per visualizzare dei disegni 3-D. Nel 1953, in piena mania del 3-D (nello stesso periodo al cinema la cosiddetta "età d'oro" era in pieno boom) appaiono immagini anaglifiche in quotidiani, riviste e fumetti.

Domenica 16 Febbraio 2014 - Presentazione del libro ATLANTIDE ROSSA La fine del Comunismo in Europa di LUIGI GENINAZZI


L’incontro di oggi è con:
 LUIGI GENINAZZI


Luigi Geninazzi (1947), giornalista e scrittore lecchese, è esperto di problemi internazionali. Come inviato speciale per il settimanale “il Sabato “ e poi per il quotidiano “Avvenire” è stato praticamente in tutte le aree "calde" del mondo ma ha sempre rivolto una particolare attenzione all'Europa dell'Est.
Corrispondente a Varsavia negli anni Ottanta, quindi a Mosca all'inizio degli anni Novanta, è stato testimone diretto delle rivoluzioni democratiche nei Paesi comunisti fin dalla nascita di Solidarnosc. Ha incontrato più volte Giovanni Paolo II di cui ha seguito molti viaggi internazionali.
Ha raccontato, stando sul campo, le guerre più importanti degli ultimi anni, dal Kosovo all'Afghanistan, dall'Iraq a Israele, dalla Georgia a Gaza. Nel 2011 ha assistito alla rivoluzione di piazza Tahrir al Cairo. Per i suoi reportages ha ricevuto vari premi. La Polonia gli ha conferito la Croce di Grand'Ufficiale della Repubblica, uno dei più alti riconoscimenti per un cittadino straniero.
IL LIBRO: “L’ATLANTIDE ROSSA” - C’era una volta l’Europa dell’Est, un mondo che nell’immaginario collettivo è scomparso in una notte con la caduta del Muro il 9 novembre 1989. Sparito, come la mitica Atlantide. In realtà la fine del comunismo è maturata nel corso di lunghi anni di sofferenze e di lotte non violente condotte da migliaia di cittadini, in forme più o meno organizzate, al prezzo di grandi privazioni e sacrifici.
 
Quel cammino verso la libertà Luigi Geninazzi l’ha vissuto da testimone diretto, come inviato speciale sul campo, da Danzica e Varsavia a Mosca, da Praga a Vilnius, da Berlino a Bucarest. In questo libro l’autore rievoca quell’esperienza facendo scorrere sotto i nostri occhi grandi eventi e piccoli aneddoti di vita quotidiana, personaggi storici visti da vicino – come Giovanni Paolo II, Lech Walesa, Vaclav Havel – e anonimi coraggiosi e intrepidi. Il risultato è la cronaca appassionata di un decennio fondamentale del XX secolo, che segnò il passaggio – quanto mai complesso, problematico e pieno di ombre e mezze verità – dall’epoca dei blocchi contrapposti all’Europa dei nostri giorni.

LUIGI GENINAZZI sarà presente DOMENICA 16 FEBBRAIO alle ore 16:30, presso la Hall dell’Ospedale Manzoni di Lecco per parlarci del suo ultimo libroL’ATLANTIDE ROSSA”(LINDAU editore).
Durante la presentazione verranno proiettate immagini fotografiche scattate dall’Autore nel periodo storico inerente il libro.

L’iniziativa si inserisce fra quelle denominate “Caffè letterario al Manzoni” che l’Associazione Bibliohospitalis dell’Ospedale di Lecco organizza in collaborazione con l’Azienda Ospedaliera dell’Ospedale di Lecco e la Libreria LiberaMente di Oggiono.
Il “Caffè letterario” è aperto a tutti i degenti che se la sentono di passare un pomeriggio diverso, ai parenti, ma anche a tutti i cittadini che amano la Lettura e la Cultura. L’ingresso è libero.

FEBBRAIO 2014 - Mostra personale di Alessandra CANALI

Bimba seduta - Olio su tavola 80x60 - Alessandra Canali

Per tutto il mese di Febbraio 2014 la Libreria LiberaMente ospiterà la Mostra personale di Alessandra CANALI
I quadri della pittrice di Valmadrera sono dipinti di diverse dimensioni, su tavola e tela, con tecnica a Olio.
L'Autrice predilige le figure, quasi sempre frutto di un lavoro introspettivo, alternando con gusto colori vivaci a tonalità tenui di grande impatto visivo.
La mostra è visitabile durante le ore di apertura della Libreria
INGRESSO LIBERO
Di seguito una breve carrellata di alcuni quadri esposti.
Uomo - Olio su tela 80x60 - Alessandra Canali

Madonna e bimbo - Olio su tela 60x60 - Alessandra Canali

Donna Angelo - Olio su tela 120x60 - Alessandra Canali

Ninfee - Olio su tela 100x150 - Alessandra Canali



Martedì 11 Febbraio 2014 - Chiacchierate sulla STORIA - VI incontro


L’edicola cartoleria MON MAR di Annone organizza:

“Chiacchierate sulla storia” 

 Conversazioni aperte a tutti gli interessati su argomenti di Storia!

             
                                                               Sesto incontro:  martedì 11 febbraio 2014 ore 20.30 
 
VENTENNIO FASCISTA, SECONDA  GUERRA MONDIALE, CADUTA DEL REGIME E MORTE DI MUSSOLINI
(1922-1945)


Vi aspettiamo per una serata di chiacchiere e storia tra amici !!!!!!!!!

MARTEDI 4 FEBBRAIO 2014. E' MORTO LO SCRITTORE EUGENIO CORTI

Eugenio Corti
 E' morto a 93 anni lo scrittore brianzolo EUGENIO CORTI. Lo scrittore, noto soprattutto per il libro IL CAVALLO ROSSO (ARES 1983) viveva nella sua casa a Besana Brianza.
Ricordiamo altri titoli della sua lunga e prolifera attività letteraria:
I più non ritornano;
Gli ultimi soldati del re;
Il Medioevo e altri racconti;
Processo e morte di Stalin;
Il fumo nel tempio;
La terra dell'Indio;
L'isola del Paradiso;
Catone l'antico;
Parole scolpite.
 
Vorrei ricordare Eugenio Corti utilizzando le stesse parole scritte alla fine del suo Cavallo Rosso.
Ecco. Mi immagino la scena, faccio solo in modo che Eugenio sia Almina ...

"Benvenuta Almina" la salutò con gioia Marietta: "Benvenuta."
"Nessuno, a pensarci bene, era più degno di te del paradiso" mormorò estatica Alma.
"Oh, se è per questo siamo qui in tanti" disse Marietta con voce angelica "perché non uno di quelli per cui Cristo è morto si perde, Alma cara, non uno; se non vuole. Vedrai tuo cugino Manno, e Giustina, e Stefano, col loro padre Ferrante, vedrai il Foresto, e suor Candida, e Romualdo, e anche il Praga d'Incastigo che - grazie alle preghiere istancabili di don Mario - il demonio non è riuscito a tenere soggiogato sino alla fine."
A questo punto l'angelo di Michele fece un gesto circolare di saluto: "Beh, io devo tornar giù" disse con un mezzo sospiro, "il mio posto è ancora là", e schiuse le ali per lanciarsi nel tragico mondo degli uomini.

Caro Eugenio. Anche tu come Almina sei in Paradiso ma nello stesso tempo sarai sempre qui, tra noi, con il tuo "cavallo rosso".