Fiabe di NATALE 2009

Cari amici di LiberaMente gli ultimi due inviti del mese di Dicembre riguardano naturalmente il S. Natale che si sta avvicinando e soprattutto sono interamente dedicati ai nostri bambini

DOMENICA 20 Dicembre alle ore 16:30
In libreria
FATANEVE ed. Boopen
L’autrice PAOLA SANDIONIGI racconterà la storia incredibile della cagnolina NEVE.
Tutto comincia una notte quando, per caso, trova su di una sedia in cucina il librone degli incantesimi, quello da usare sempre e solo a fin di bene.
Lo sguardo cade su di una pagina ripiegata: “Emoc alrap anu anitaf? Odneglovopac el elorap ìsoc onussen al ednerpmoc!” E così Neve, una simpatica e paffutella cagnolina dalla pelliccia tutta nera, nonostante il nome che la vorrebbe candida, diventa FataNeve. Capisce che le fatine della “Congrega dalla zampa rosa” parlano capovolgendo le parole. Una gran bella storia che sconvolge, in modo divertente la sua vita tranquilla tra sonnellini, merende e una mammy umana molto distratta: del resto lei è una bipede e ha solo due
piedi e non quattro zampe… Ma non raccontiamo tutto!!!
Il libro è adatto soprattutto ad un pubblico dai 5 ai 10 anni.

Per la Vigilia di Natale
GIOVEDI 24 Dicembre alle ore 16:30
Nello spazio antistante la libreria
TACABANDA 2009!
E’ la storia di un gruppo di musicanti che si chiamano Francesco, Stefano, Silvano, Giulio…Strano hanno i nomi dei componenti della nostra Banda di Oggiono (e non è un caso), che la Vigilia di Natale vivono una fiaba VERA.
A causa di una tempesta di neve chiedono rifugio in una casa. Ma li c’è un bambino che piange, e come piange, non smette mai. Ce la faranno i nostri musicanti a farlo smettere?
La fiaba sarà animata dalla Banda di Oggiono con la BIM BUM BAND e gli attori del gruppo MINIMAIOR.

PS. PER UNA BUONA RIUSCITA DELLA FIABA CHIEDIAMO LA COLLABORAZIONE DI TUTTI I BAMBINI PERCHé VENGANO CON LE LORO BAMBOLE. QUELLE CHE PIANGONO, MEGLIO SE STRILLANO

Domenica 13 Dicembre ore 17


Domenica 13 Dicembre alle ore 17:00

Incontro con il Professor DOMENICO FLAVIO RONZONI per la presentazione del libro:

“ACHILLE RATTI – Il prete alpinista che diventò Papa PIO XI” – Bellavite editore

Durante il pontificato di Giovanni Paolo II siamo stati abituati alle immagini di un Papa che, durante le vacanze estive, amava frequentare le montagne italiane. Le immagini dei “media” che ci mostravano un Pontefice in giacca a vento bianca hanno molto contribuito a formare in noi la figura di un Papa “alpino” e fuori dagli schemi.

Tuttavia, la qualifica di “Papa alpinista”, ben prima di lui, l’aveva guadagnata un suo predecessore, quel Pio XI che fu Papa dal 1922 al 1939 e che quando era semplicemente don Achille Ratti, fu alpinista autentico e riconosciuto, inanellando tra il 1885 e il 1913 una serie notevole di ascensioni su tutto l’arco alpino fra cui la famosa scalata del monte Rosa (1889, prima italiana del versante di Macugnaga, col raggiungimento della punta Dufour e la successiva discesa a Zermatt).

Il volume si occupa di un aspetto certamente secondario nella vita di un uomo chiamato ad incarichi gravosi in un periodo storico che vide l’affermarsi del fascismo in Italia e del Nazismo in Germania. Naturalmente non possiamo dimenticare che Pio XI fu il Papa dei Patti Lateranensi ma anche il Papa brianzolo (nato a Desio), come lo aveva definito Benito Mussolini.

Nel libro sono riportate le relazioni scritte da don Achille Ratti sulle proprie imprese alpinistiche, un alpinismo a cavallo fra ottocento e novecento, più romantico e semplice rispetto all’alpinismo di oggi, alla ricerca di record e di tempi sempre più veloci.

Forse questo “Papa alpinista” può insegnarci a recuperare un rapporto più sereno con la montagna e con la natura, un rapporto meno tecnologico, più aperto all’osservazione delle piccole cose come dei vasti scenari che si aprono man mano che saliamo verso la cima.

Un libro per chi ama lo sport della montagna, per chi ama curiosità storiche, per chi ama il nostro territorio.

GIOVEDI 10 Dicembre ore 20:45

Disegno di Antonio Monteverdi
Cari amici di LiberaMente
Ricordandovi l’appuntamento di Giovedì 3 Dicembre con ANGELO STARINIERI – storia di un uomo “normale” finito fra i clochard – , vi anticipo e invito al secondo incontro dicembrino in libreria.
Il professor GIUSEPPE PANZERI, noto studioso di Storia locale, ex Sindaco di Galbiate e promotore del Consorzio Parco del Monte Barro di cui è stato Presidente ininterrottamente per 34 anni fino al 2008, attraverso la presentazione del suo ultimo libro:
“PERCORSI FRA NATURA ARTE E STORIA” - Arti grafiche Maggioni -
ci augura un buon viaggio nel tempo e nello spazio in quel lembo della Brianza storica sospeso tra laghi e monti ponendo l’attenzione su un luogo che non tutti conoscono: la “badia” di FIGINA
E’ una proposta di turismo culturale rivolta in particolare a chi ama mete alternative e insolite nei cosiddetti “centri minori”, che possono riservare, come nel nostro caso, sorprese di grande interesse emergenti lungo suggestivi e affascinanti percorsi.
La badia di FIGINA è uno dei dieci siti lombardi che a tutt’oggi costituiscono l’Itinerario cluniacense lombardo, un’articolazione della Fédération des sites clunisiens che riunisce tutti i siti europei.
Vengono ripercorse, non senza qualche apporto critico, le principali vicende del monastero insediato nel cuore del Monte di Brianza che determinò e determina ancora oggi l’assetto ambientale di un territorio d’alta collina, segnato dal lavoro di operosi agricoltori e boscaioli.
L’opera è importante perché inserisce una tessera importante del nostro territorio, in vista delle manifestazioni di Cluny 2010 che interessano tutta l’Europa per l’XI centenario di fondazione della Grande Abbazia.